Le auto elettriche sono obbligate ad inserire un rumore per poter circolare.
Dopo quattro anni di sviluppo, LETIsmart VOCE diventa realtà sul territorio di Trieste.
Il gruppo bancario bper lancia la prima serie di carte di credito con dicitura in braille.
Le auto elettriche sono obbligate ad inserire un rumore per poter circolare.
Finalmente le auto elettriche porteranno meno rischio ai non vedenti, dal 1 luglio infatti, l'Unione Europea ha disposto che ogni nuova auto elettrica prodotta abbia un suono che ne permetta l'identificazione quando viaggia sotto i 20 km ora o quando effettua una retro, questo suono dovrà essere molto simile al suono realmente prodotto da una tradizionale vettura a motore a scoppio e dovrà essere continuativo. L'unione Europea ha disposto che i costruttori adeguino anche i modelli già omologati, e di nuova immatricolazione, entro il 2021. Dotandoli appunto del nuovo sistema acustico AVAS, Acoustic vehicles alert system.
Dopo quattro anni di sviluppo, LETIsmart VOCE diventa realtà sul territorio di Trieste.
Parliamo ancora di sistemi che possono assistere il disabile visivo nella complessità dell'ambiente urbano, questa volta con un progetto denominato LETIsmart VOCE che trasforma il nostro bastone bianco abituale in un bastone parlante, in grado non solo di darci indicazioni vocali su bus in arrivo, sulla vicinanza di semafori sonori, sulla presenza di un esercizio commerciale, di una scuola o di un taxi, ma ci permette di avvisare l'autista del bus che ci interessa prima che questo arrivi in fermata o di attivare dei segnalatori acustici personalizzati posti esattamente nel punto che vogliamo raggiungere. La particolarità di questa soluzione è quella di non richiedere alcuna conoscenza informatica o tecnica e di non necessitare di possiedere o ancor peggio dover tenere in mano uno smartphone, includendo quindi tutti. La versione Pocket è un piccolo oggettino che offre lo stesso servizio a ipovedenti o a coloro che viaggiano con il cane guida. Dopo quattro anni di sviluppo assieme all'Unione Ciechi e all'IRIFOR, ieri l'amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, il gestore locale del trasporto urbano Trieste Trasporti e il Comune di Trieste hanno comunicato l'adozione entro qualche mese di questa tecnologia innovativa su tutti i mezzi pubblici e sul territorio di Trieste. Altre città, come Mantova, hanno avviato la fase operativa per coprire la città della tecnologia LETIsmart VOCE.
Il browser Chrome integra una tecnologia nativa, per coloro che utilizzano gli screen reader, che permette di leggere la descrizione delle immagini.
Il Browser Chrome da oggi integra una funzionalità per chi usa ScreenReader che consente di leggere correttamente il testo descrittivo all’interno delle immagini. Non c’è bisogna di estensioni o plugins aggiuntivi, la funzionalità verrà attivata sia nelle versioni per Windows sia per le versione Mac.
Una notizia molto interessante che INVAT sta analizzando e che speriamo possa renderci più facile la navigazione sul web ai non vedenti.
Il gruppo bancario bper lancia la prima serie di carte di credito con dicitura in braille.
Nata dall'iniziativa dell'unione ciechi di Modena che, attraverso il Banco di Sassari, che fa parte del gruppo bper, assieme a Idemia Italy, gruppo specializzato nelle tecnologie per il pagamento elettronico, arriva finalmente la prima serie di carte di credito con una lettera identificativa in braille, che permette di capire se si tratta di carta di credito, col lettera C, di carta di debito, con lettera D, o di carta prepagata, con lettera P. Un altro passo avanti nella volontà di ABI di rendere accessibile a tutti l'ambiente bancario.
