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07/12/2023 - WCAG 2.2 in lingua italiana

Notizie

di Roberto Scano

WCAG 2.2 in lingua italiana

Sono arrivate le WCAG 2.2, il nuovo standard internazionale per l’accessibilità del Web e sono state tradotte in italiano a tempo da record. Quali sono le principali novità.

5 ottobre 2023. Il consorzio mondiale del Web (W3C) pubblica la versione 2.2 delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), un aggiornamento necessario per garantire l’inserimento di nuovi requisiti di accessibilità nati con l’evoluzione delle soluzioni digitali degli ultimi anni, in quanto la precedente versione delle WCAG (2.1) risale infatti al 2018.

Il 5 dicembre 2023 è stata invece pubblicata la traduzione ufficiale in lingua italiana delle WCAG 2.2, attività coordinata da IWA a cui ha partecipato anche INVAT: si tratta della prima traduzione ufficiale delle WCAG 2.2, come segnalato anche dallo W3C in una nota pubblica.

Le linee guida per l'accessibilità del contenuto Web (Web Content Accessibility Guidelines - WCAG) 2.2 definiscono specifiche tecniche per rendere i contenuti Web più accessibili alle persone con disabilità. L'accessibilità riguarda una grande varietà di disabilità, tra cui quelle visive, uditive, fisiche, vocali, cognitive, di linguaggio, di apprendimento e neurologiche. Sebbene queste linee guida prendano in considerazione molti problemi, non sono in grado di soddisfare i bisogni delle persone con tutti i tipi, gradi e combinazioni di disabilità. Queste linee guida rendono anche i contenuti Web più utilizzabili da persone anziane con cambiamenti delle abilità dovute all'invecchiamento e spesso migliorano in generale l'usabilità per tutti gli utenti.

Le novità delle WCAG 2.2

Le WCAG 2.2 estendono le WCAG 2.1 aggiungendo nuovi criteri di successo, definizioni per supportarli e linee guida per organizzare le aggiunte. Questo approccio incrementale aiuta a chiarire che i siti conformi alle WCAG 2.2 sono conformi anche alle WCAG 2.1. Per migliorare l'accessibilità e anticipare i futuri cambiamenti dei vincoli, il gruppo di lavoro sulle linee guida sull'accessibilità raccomanda che i siti adottino le WCAG 2.2 come nuovo obiettivo di conformità, anche se gli obblighi formali menzionano le versioni precedenti.

Nelle WCAG 2.2 sono presenti i seguenti nuovi criteri di successo:

  • 2.4.11 Focus non nascosto (minimo) (Livello AA)
  • 2.4.12 Focus non nascosto (avanzato) (Livello AAA)
  • 2.4.13 Aspetto del focus (Livello AAA)
  • 2.5.7 Movimenti di trascinamento (Livello AA)
  • 2.5.8 Dimensione dell'obiettivo (minimo) (Livello AA)
  • 3.2.6 Aiuto coerente (Livello A)
  • 3.3.7 Inserimento ridondante (Livello A)
  • 3.3.8 Autenticazione accessibile (minimo) (Livello AA)
  • 3.3.9 Autenticazione accessibile (avanzato) (Livello AAA)

I nuovi criteri di successo possono fare riferimento a nuovi termini che sono stati aggiunti al glossario e fanno parte dei requisiti normativi dei criteri di successo.

Le WCAG 2.2 introducono inoltre nuove sezioni che descrivono in dettaglio gli aspetti delle specifiche che potrebbero avere un impatto sulla privacy e sulla sicurezza.

A livello normativo, considerato che si è sempre definita la conformità rispetto al livello “AA”, le WCAG 2.2 aggiungono sei nuovi criteri di successo da verificare rispetto ai precedenti cinquanta, con una nota particolare ad un criterio di successo rimosso, descritto in seguito. Pertanto le principali novità obbligatorie si possono riassumere come segue.

2.4.11 Focus non nascosto (minimo) (Livello AA)

Lo scopo di questo criterio di successo è garantire che l'elemento che riceve il focus dalla tastiera sia sempre parzialmente visibile nella finestra dell'utente. Per le persone vedenti che fanno affidamento su una tastiera (o su un dispositivo che funziona tramite l'interfaccia della tastiera, come un interruttore o un input vocale), conoscere l'attuale focus è fondamentale. Il componente con focus segnala il punto di interazione sulla pagina. Se gli utenti non riescono a vedere l'elemento con focus, potrebbero non sapere come procedere o addirittura pensare che il sistema non risponda.

2.5.7 Movimenti di trascinamento (Livello AA)

Lo scopo di questo criterio di successo è garantire che la funzionalità che utilizza un movimento di trascinamento disponga di un'altra modalità operativa a puntatore singolo senza la necessità della destrezza richiesta per trascinare gli elementi. Alcune persone non riescono a eseguire movimenti di trascinamento in maniera precisa. Altri utilizzano un dispositivo di input specializzato o adattato, come una trackball, un puntatore della testa, un sistema di sguardo o un emulatore di mouse controllato dal parlato, che può rendere il trascinamento complicato e soggetto a errori.

2.5.8 Dimensione dell'obiettivo (minimo) (Livello AA)

Lo scopo di questo criterio di successo è quello di garantire che gli elementi possano essere facilmente attivati senza attivare accidentalmente un elemento adiacente. Gli utenti con limitazioni di destrezza e coloro che hanno difficoltà con i movimenti motori fini trovano difficile attivare con precisione piccoli elementi quando ci sono altri elementi troppo vicini. Fornire dimensioni sufficienti o una distanza sufficiente tra gli elementi ridurrà la probabilità di attivare accidentalmente il controllo sbagliato.

3.2.6 Aiuto coerente (Livello A)

Lo scopo di questo criterio di successo è garantire che gli utenti possano trovare aiuto per completare le attività su un sito Web, quando disponibile. Quando il posizionamento del meccanismo di aiuto viene mantenuto coerente in una serie di pagine, gli utenti in cerca di aiuto lo troveranno più facile da identificare. Questo è diverso dall'aiuto a livello di interfaccia, come l'aiuto contestuale, funzionalità come il controllo ortografico e il testo di supporto in un modulo.

3.3.7 Inserimento ridondante (Livello A)

Lo scopo di questo criterio di successo è garantire che gli utenti possano completare con successo processi in più fasi, riducendo lo sforzo cognitivo laddove le informazioni vengono richieste più di una volta durante un processo. Questo criterio di successo riduce inoltre la necessità di richiamare le informazioni fornite in un passaggio precedente. Le informazioni che devono essere ricordate per l'input possono rappresentare una barriera significativa per gli utenti con difficoltà cognitive o di memoria. Tutti gli utenti sperimentano un naturale e graduale affaticamento mentale mentre procedono attraverso le fasi di un processo. Questa fatica è accelerata dallo stress di richiamare informazioni dalla memoria di lavoro a breve termine. Gli utenti con disabilità cognitive e di apprendimento sono altamente suscettibili all'affaticamento mentale.

3.3.8 Autenticazione accessibile (minimo) (Livello AA)

Lo scopo di questo criterio di successo è garantire che esista un metodo accessibile, facile da usare e sicuro per accedere. La maggior parte dei siti Web si basa su nomi utente e password per l'accesso. Memorizzare o trascrivere un nome utente, una password o un codice temporaneo (OTP) impone un onere molto elevato o impossibile alle persone con determinate disabilità cognitive.

Il rapporto tra WCAG 2.1 e WCAG 2.2

Le WCAG 2.2 si basano sulle WCAG 2.1 sono retrocompatibili con esse, il che significa che le pagine Web conformi alle WCAG 2.2 sono anche conformi alle WCAG 2.1. Sono stati aggiunti requisiti che si basano su 2.1 e 2.0. Le WCAG 2.2 hanno rimosso un criterio di successo, 4.1.1 “Analisi sintattica (parsing)”. Gli autori a cui vincoli richiedono di conformarsi alle WCAG 2.0 o 2.1 potranno aggiornare i contenuti alle WCAG 2.2, ma potrebbero dover continuare a testare e riportare il criterio di successo 4.1.1.

La conformità alle WCAG 2.2 e alla normativa vigente

Le WCAG 2.2 utilizzano lo stesso modello di conformità delle WCAG 2.0. È previsto che i siti conformi alle WCAG 2.2 siano conformi anche alle WCAG 2.0 e alle WCAG 2.1, il che significa che soddisfano i requisiti di qualsiasi vincolo che fa riferimento alle WCAG 2.0 o alle WCAG 2.1, allo stesso tempo soddisfacendo meglio le esigenze degli utenti del Web attuale.

La normativa vigente si basa sulla norma tecnica UNI CEI EN 301549:2021 che al suo interno referenzia le WCAG 2.1. Si consiglia pertanto, ove possibile, di lavorare già in ottica WCAG 2.2 per avere una conformità con la norma tecnica attuale e con i dettami della futura norma tecnica armonizzata di recepimento dell’European Accessibility ACT.

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